Cos'è
La Casa del Sorriso, Onlus fondata nel 1968 dai Padri Cappuccini Gabriele Russo, Clemente Giadone e Francesco Paolo Biondolillo, ha sempre rappresentato un faro di speranza per gli umili, i fragili, i poveri e i bambini svantaggiati. Oggi, dopo un importante intervento di rigenerazione grazie ai fondi del Bando Sport e Periferie 2020 e al cofinanziamento dell’Associazione, il complesso sportivo della Casa del Sorriso torna a nuova vita, in linea con i principi morali, etici e sociali dell’Ente.
L’impianto, ora dotato di un campo di calcio a 5, un campo da tennis e tre campi di padel (di cui due al coperto), sarà ufficialmente fruibile dal 21 novembre 2024. La struttura sarà dedicata alla formazione sportiva dei minori ospiti, a tutte le iniziative sociali promosse dai vari organi istituzionali ed enti territoriali, e, dalle ore 18:00 alle 23:00, per incontrare la domanda del pubblico esterno, con prenotazioni disponibili tramite l’app iprenota.it al seguente link: https://iprenota.it/mobile-app/#/
La Casa del Sorriso è inoltre lieta di presentare "Le Giornate del Sorriso", con un programma ricco di eventi e convegni:
- "In campo con la Legalità" – 20 novembre 2024, ore 09:00-12:00
Un convegno dedicato ai temi della legalità. Al termine, si terrà l’intitolazione del Campo Sportivo a "Marco Ferrari" e dei campi di calcetto alle "Medaglie al valor civile D’Aleo – Bommarito - Morici". - "Dal Sogno al Sorriso" – 25 novembre 2024, ore 09:00-12:30
Un incontro sull’impegno sociale, l’educazione e la crescita, arricchito dalla proiezione di filmati e testimonianze di chi ha collaborato e vissuto nella Casa del Sorriso, anche in relazione ad altre realtà nazionali ed estere. - "La Centralità della Famiglia: la Cura dei minori" – 5 dicembre 2024, ore 09:00-12:00
Un approfondimento sul ruolo delle comunità alloggio e delle famiglie, alla luce della Legge regionale 22/86.
La Casa del Sorriso rinnova il suo impegno nel sociale e verso i più fragili e invita l’intera comunità a partecipare a questo cammino.
“Vorrei raccomandarvi una cosa sola, che amiate quello che io pazzamente ho amato per tutta la vita: i bambini poveri, sofferenti, orfani e abbandonati.” Padre Clemente